Progetto “Food Truck”


“Food Truck” è il progetto di Agenzia Formativa Ulisse sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, nell’ambito dell’Iniziativa Immigrazione 2017


‹‹Il cibo di strada è il modo più diretto per conoscere la storia di un paese, in tutto il mondo››.

Così Gualtiero Marchesi definisce un fenomeno dalle origini antichissime e in costante crescita. Dai mercatini, alle fiere, agli eventi di settore e soprattutto lungo le strade, l’arte del saper reinventare i piatti tipici della propria regione sta diventando sempre più ricercata.

Il cibo di strada è ormai un protagonista di rilievo nella ristorazione contemporanea e sempre più si stanno diffondendo realtà produttive che propongono cibi classici e della tradizione, rivisitati in chiave moderna e di riferimento etnico, da passeggio o takeaway di qualità.

Ma oltre ad un fenomeno di costume, può il cibo di strada diventare mezzo per favorire l’integrazione sociale e generare lavoro nel tempo?

Nel 2017 hanno voluto lanciare questa sfida tre organizzazioni: Associazione Culturale Agenzia Formativa Ulisse (soggetto responsabile), l’Associazione di promozione sociale Philos e Rinascita Cooperativa Sociale (soggetti partner). Ad accogliere la sfida la Fondazione con il Sud, che ha premiato l’idea finanziando il progetto “Food Truck” nell’ambito del Bando “Immigrazione 2017” per il suo grado di innovazione, sostenibilità, contributo in termini di integrazione e offerta lavorativa, capacità di creare reti relazionali e grado di replicabilità. Il progetto ha un costo complessivo di 361.000 euro ed è cofinanziato dalla Fondazione con il Sud per un importo pari a 285.000 euro.

La proposta, che interviene principalmente nella provincia di Lecce, intende infatti rispondere all’esigenza di attuare politiche del lavoro attive per migliorare l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, proponendo non solo un percorso formativo di alto livello ma anche e soprattutto favorire l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale.

Nel dettaglio, il progetto è stato avviato formalmente il 03.05.2018, della durata di 36 mesi e suddiviso in 2 step principali.

Nel primo periodo di attività (da maggio 2018 a luglio 2019) sono stati selezionati 18 immigrati maggiorenni, tra i circa 300 ospiti delle strutture di accoglienza gestite dai soggetti del partenariato nonché tra coloro che presenteranno candidatura volontaria, che frequenteranno un corso professionalizzante per il rilascio della qualifica di ‘tecnico di cucina’ e delle abilitazioni per il commercio e somministrazione di alimenti e bevande.

Tra i corsisti sono stati poi selezionati i 6 studenti da coinvolgere (nel secondo periodo – da luglio 2019 ad aprile 2021) nella costituzione di una cooperativa sociale, attraverso una fase di accompagnamento al lavoro conclusa con la sottoscrizione di sei contratti di lavoro. Mission della cooperativa: specializzarsi nello street food attraverso l’utilizzo di due food truck (acquistati all’interno del progetto), che permettono agli allievi di distribuire i prodotti preparati in occasione di fiere, eventi e manifestazioni. Particolare attenzione nella creazione dei menu è stata riservata all’impiego e alla valorizzazione dei prodotti locali per ricreare i sapori delle terre di provenienza degli immigrati.

Attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo, il progetto favorisce l’integrazione e l’emancipazione economica degli immigrati coinvolti. Contestualmente, il cibo da strada aiuta a ridurre le distanze culturali tra i popoli coinvolti favorendo l’integrazione sociale degli immigrati. Infine, la professionalità acquisita dai partecipanti e le successive azioni economiche messe in campo (autofinanziamento dell’attività, crowdfunding e finanziamento partecipato) permettono di riprodurre l’esperienza in altri contesti, generando nuovi posti di lavoro.

Elio Dongiovanni, Direttore di Agenzia Formativa Ulisse